Il Mirto fu sacro ad Afrodite, dea dell’amore, che dopo il giudizio di Paride si cinse il capo con una corona composta di rametti di mirto intrecciati; altri studiosi di mitologia sostengono che la dea, quando uscì nuda dalla schiuma del mare, si rifugiò dietro un cespuglio di mirto per proteggersi da sguardi indiscreti.

Terme di Saturnia

La sorgente delle Terme di Saturnia nasce in un cratere vulcanico e scorre lungo un ruscello naturale, detto il Gorello, per circa 500 metri, dove un dislivello crea una cascata che forma, a sua volta, una serie di piscine naturali scavate nella roccia.


Queste cascate si trovano in aperta campagna ma sono facili da raggiungere. Sulla strada che conduce al piccolo borgo, si apre un panorama che consente già in lontananza di ammirare questo luogo incantato, reso ancora più suggestivo, dalla nuvola di vapore che perennemente lo sovrasta. Le acque sulfuree sgorgano dal sottosuolo con una portata di 800 litri al secondo ed una temperatura costante di 37° centigradi. Esse erano conosciute già ai tempi degli Etruschi i quali avevano individuato nella sorgente virtù "miracolose". Successivamente, con la romanizzazione dell’area, si proseguì a trarre beneficio dalle Terme di Saturnia, attraverso la creazione di veri e propri edifici per lo sfruttamento terapeutico della sorgente; sono tutt’oggi visibili numerosi reperti a testimonianza dell’operato dei Romani. Nel Medioevo la particolarità di questo luogo, dovuta al vapore acqueo, al calore sprigionato e all'odore di zolfo, propiziarono molte leggende. Si narrava che il diavolo uscisse da qui quando lasciava gli inferi. Il territorio veniva descritto come un luogo in cui sgorgavano acque stregate, che andavano a depositarsi in pozze fumanti e bollenti, diffondendo nell'aria un acuto odore satanico. Le cronache del tempo ricordano convegni di maghi e di streghe, sortilegi e riti sabbatici. Dal punto di vista scientifico l’acqua di Saturnia è: “acqua minerale omeotermale sulfureo-carbonica, solfato-bicarbonato-alcalino terrosa” ed annovera tra le sue peculiarità la presenza di due gas disciolti quali l'idrogeno solforato e l'anidride carbonica. La composizione di quest'acqua racchiude il segreto della sua proprietà salutare efficace per la pelle, l'apparato respiratorio e muscolo-scheletrico.
Le Terme di Saturnia si trovano a circa 50 km di distanza da Pescia Romana.

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